mercoledì 30 novembre 2011

TORNA PASPARTU' EDIZIONE 2011 DI MASSIMILIANO BRUNO E SERGIO ZECCA

Torna "Paspartù" edizione 2011, sedici eventi a teatro: ogni sera uno spettacolo diverso. La fortunata jam session teatrale ideata nel 2009 da Massimiliano Bruno e Sergio Zecca, che torna al Colosseo Nuovo Teatro (via Capo d’Africa 29°), dal 6 al 23 dicembre. Monologhi, dialoghi a due o tre personaggi, corti, musica live, letture, improvvisazioni.
Sul palco attori, autori e musicisti che si scambiano testi e battute, che si conoscono poco prima di entrare in scena oppure la sinergia di chi si rincontra, per sperimentare e dar vita ad uno spettacolo fuori dalle righe, coordinati da Massimiliano Bruno, Sergio Zecca, Clarissa Domenicucci, Edoardo Falcone, Roberta Federica Serrao, Roberto Celestini, Maurizio Lops, Urbano Lione, Sara Musacchio, Flavia Poerio e Sara Palma. 

Hanno partecipato alle passate edizioni di Paspartu’, Paola Cortellesi, Paola Minaccioni, Claudio Santamaria, Lucia Ocone, Alessandro Mannarino, Rocco Papaleo, Francesco Pannofino, Paolo Calabresi, Francesco Montanari,Rodolfo Lagana', Corrado Fortuna, Luca Angeletti, Thomas Trabacchi. Gli amici di sempre e tante new entry, da Lillo e Greg a Max Paiella (in scena il 9 dicembre, accompagnati da Pierluigi Colantoni), che per tre settimane si alterneranno sul palco del Colosseo Nuovo Teatro, alla ricerca di sinergie, proponendo un diverso cast, musica e testi. 

Coinvolti nel progetto anche i 40 ragazzi del laboratorio teatrale "Lab Max" ( tra cui ci sono anche io) promosso da Massimiliano Bruno che dopo mesi di formazione gratuita potranno finalmente misurarsi in un vero teatro di fronte al pubblico delle grandi occasioni, al fianco di big del teatro, della tv e della musica.
"Tanti di noi, nati da realtà differenti - afferma Massimiliano Bruno - si uniscono per condividere sullo stesso palco un progetto di teatro indipendente comprensibile a tutti, per dare spazio ai giovani, per creare nuove contaminazioni, progetti,   sperando di far  tornare alla gente la voglia di andare a teatro".

Feba